La dispareunia è una condizione caratterizzata da dolore genitale persistente o ricorrente quando il pene, un dito, un sex toy o uno speculum, un dildo, un assorbente interno o un dispositivo medico viene introdotto in vagina. Questo disturbo può colpire sia uomini che donne, ma è più comune nelle donne.
Il 60% delle donne accusa dolore durante il sesso almeno una volta nella vita. Le cause della dispareunia possono essere molteplici. I trattamenti variano in base alla causa che la scatena.
Quali sono i sintomi
La dispareunia presenta i seguenti sintomi:
- dolore acuto alla penetrazione all'ingresso della vagina
- dolore profondo durante le spinte
- dolorante post-coitale
- sensazione di bruciore
- crampi addominali e pelvici
- contrattura muscolare pelvica
- disuria
Il dolore dispaurenico si arresta quando l’oggetto penetrante si ferma e riprende quando ricomincia a muoversi. Il dolore può presentarsi all’inizio, durante e/o alla fine della penetrazione. A questi sintomi possono associarsi: ipersensibilità genitale, eritema, edema, prurito, sanguinamento, perdite, stranguria, abrasioni. Il dolore può variare da lieve a invalidante, può manifestarsi in forma acuta o cronica/ricorrente e presentarsi in maniera improvvisa o graduale.
Tipi di dispareunia e cause
La dispareunia può essere superficiale o profonda. La sede in cui viene percepito il dolore aiuta a stabilirne la causa.
La dispareunia superficiale è causata dalla frizione dell’oggetto contro i tessuti perineali. In questo caso il dolore si sente sulla vulva o sull’introito vaginale.
La dispareunia superficiale può essere causata da diverse condizioni, quali:
- Vulvodinia: una sindrome che coinvolge la vulva (la parte genitale esterna) provocando dolore e bruciore senza una causa clinica rilevabile.
- Infezioni vulvo-vaginali: bartolinite, vaginiti, vaginosi, micosi, malattie sessualmente trasmesse.
- Infezioni o infiammazioni delle vie urinarie come cistiti e uretriti.
- Atrofia vulvo vaginale: spesso legata alla riduzione di estrogeni (vedi sindrome genito-urinaria in menopausa) o agli effetti collaterali di alcuni farmaci (pillola anticoncezionale, terapia antiestrogenica antitumorale, ecc)
- Secchezza vaginale: dovuta alla menopausa, alla pillola anticoncezionale, a farmaci antiestrogenici, all’allattamento, alla Sindrome di Sjögren, all’assenza di preliminari e di eccitazione.
- Incompatibilità dimensionale: il pene del partner potrebbe avere dimensioni eccessive rispetto a quelle dell’introito vaginale e ciò provocherà inevitabilmente dolore.
- Traumi fisici: lesioni o cicatrici dovute a interventi chirurgici o traumi (come per esempio la chirurgia estetica, l’episiotomia, l’infibulazione), al parto o a violenza sessuale possono provocare dispareunia.
- Disturbi dermatologici: problemi come il lichen sclerosus, la psoriasi, gli eczemi, le dermatiti allergiche o da contatto o altre patologie che interessano la pelle dei genitali possono provocare dolore.
- Ipertono del pavimento pelvico: come conseguenza cronica di processi infiammatori uro-genitali o in reazione acuta alla paura anticipatoria del dolore penetrativo.
- Prodotti locali: spermicidi, lavande, creme e deodoranti vaginali possono causare irritazione, infiammazione, secchezza e allergia.
- Altre cause: radioterapia vaginale (che provoca esiti cicatriziali), farmaci (antistaminici, decongestionanti e FANS), imene occludente o rigido.
La dispareunia profonda è causata dalla stimolazione delle strutture annessiali più profonde. In questo caso il dolore si sente nella parte profonda della vagina e nel bacino. La dispareunia profonda può essere causata da diverse condizioni:
- Endometriosi: una condizione in cui il tessuto simile a quello che riveste l'utero cresce al di fuori di esso (o nella parete uterina in caso di adenomiosi), creando cicatrici e infiammazioni e causando un dolore sordo e profondo durante il rapporto sessuale.
- Malattia infiammatoria pelvica (PID): un'infezione degli organi riproduttivi femminili che provoca infiammazione pelvica e dolore durante i rapporti.
- Cisti ovariche: le cisti, in particolare quelle di grandi dimensioni o dolorose, possono causare dolore quando vengono urtate durante la penetrazione.
- Fibromi uterini: tumori benigni che si sviluppano nell'utero e possono provocare dolore se vengono toccati durante i rapporti sessuali.
- Neoplasie ovariche o uterine: il tumore ingrossandosi provoca dolore durante la penetrazione.
- Aderenze pelviche: cicatrici o aderenze formate in seguito a interventi chirurgici, infiammazioni o infezioni possono rendere dolorosa la penetrazione profonda.
- Prolasso uterino o vaginale: una condizione in cui l'utero o altre strutture pelviche si spostano dalla loro posizione normale e possono provocare dolore o disagio.
- Diaframma e dispositivi intrauterini: se inadatti o non correttamente inseriti possono provocare dolore durante il coito.
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o altre malattie gastrointestinali: disturbi dell'apparato digerente, che coinvolgono l'intestino, possono causare sensibilità e dolore durante i rapporti.
- Tensione muscolare pelvica: la contrazione o l’irrigidimento dei muscoli del pavimento pelvico possono contribuire al dolore durante la penetrazione profonda.
- Anomalie anatomiche (prolasso uterino, anomalie congenite), che cambiando l’asse fisiologico dell’utero provocano dolore.
Cause psicologiche
La dispareunia può essere provocata anche da cause psicologiche quali:
- Problemi di relazione: la mancanza di comunicazione o le difficoltà emotive tra i partner possono contribuire al disagio sessuale.
- Paura anticipatoria del dolore: la paura del dolore può creare un circolo vizioso per cui l’anticipazione del dolore provoca contrazione muscolare che a sua volta causa forte attrito durante la penetrazione e di conseguenza dolore. La paura del dolore inoltre impedisce l'eccitazione e la lubrificazione vaginale aumentando la frizione e il dolore.
- Traumi psicologici: esperienze di abusi sessuali o traumi relazionali possono contribuire al dolore.
- Altri fattori psicologici: sensi di colpa nei confronti del sesso, paura della gravidanza, ansia da prestazione, stanchezza mentale, stress psicologico.
Quando questi aspetti psicologici rendono la penetrazione impossibile si parla di vaginismo, una condizione in cui lo spasmo involontario dei muscoli vaginali impedisce completamente la penetrazione durante i rapporti sessuali e l'inserimento in vagina di tamponi, speculum, dita, dildi, ovuli e dispositivi medici.
La diagnosi di dispareunia
La diagnosi di dispareunia è sempre una diagnosi di esclusione; pertanto, inizia con la raccolta anamnestica e l’esame obiettivo, continua con l'analisi delle secrezioni vaginali o uretrali per escludere infezioni, infiammazioni e neoplasie e termina con eventuali ecografia o laparoscopia per diagnosticare problematiche più complesse.
Sarà necessario affiancare agli esami clinici anche valutazioni approfondite su sintomi, salute sessuale e relazioni. La diagnosi precoce consentirà un trattamento immediato e la riduzione delle eventuali complicanze.
Trattamento
La dispareunia è una condizione curabile. Il trattamento dipende dalla causa sottostante.
L’utilizzo di lubrificanti vaginali, l’applicazione a livello vulvare di creme ed olii lenitivi dopo il rapporto, l’aumento dei preliminari e l’effettuazione di esercizi di rilassamento del pavimento pelvico durante la penetrazione possono migliorare la dispareunia e talvolta anche risolverla se dovuta esclusivamente a secchezza vaginale. Se dovuta ad una specifica patologia, dovrà essere trattata in prima battuta questa (per risolvere, per esempio l’infezione sottostante, l’endometriosi, il lichen o gli squilibri ormonali).
Il problema va comunque affrontato con un approccio terapeutico multidisciplinare. Indispensabile il trattamento dell’eventuale ipertono del pavimento pelvico attraverso apposita fisioterapia ed esercizi autogestiti.
Altrettanto fondamentale è la terapia psicologica nei casi in cui il dolore è conseguenza di traumi psichici o se è causa di uno stato depressivo. In particolare, la terapia cognitivo-comportamentale aiuta a gestire la paura e l'ansia per il dolore prima e durante il rapporto sessuale.
Un bravo sessuologo clinico può suggerire quelle strategie da adottare per ridurre il dolore, aumentare il piacere e migliorare il rapporto sessuale di coppia.
Fintanto che non si è risolta la causa della dispareunia la coppia può mantenere una sessualità appagante con attività alternative a quelle penetrative (sesso orale, sesso anale, masturbazione, tantra).
Dispareunia nell’Uomo
Anche gli uomini posso soffrire di dispareunia, che può manifestarsi durante l’erezione o durante l’orgasmo.
In questo caso il disturbo potrebbe essere provocato da:
- irritazione del prepuzio per sfregamento o lacerazione
- Infezioni genitali: balanopostite, malattie sessualmente trasmissibili, micosi, herpes, ecc,
- nevralgia del pudendo: l’alterazione della trasmissione del segnale nervoso al pene comporta ipersensibilità genitale, allodinia e iperalgesia,
- priaprismo: erezioni protratte e dolorose,
- altre cause: problemi dermatologici (come gli eczemi), fimosi e parafimosi, deformità del pene, trauma al pene, prostatite, uretrite, cistite interstiziale.
Anche per l’uomo la diagnosi viene posta per esclusione e la terapia è improntata sulla cura della causa scatenante.
Al Centro Medico CLINN di Milano, i nostri medici specializzati sono pronti a valutare le tue esigenze individuali e a fornirti il trattamento più adeguato. Puoi prenotare un consulto cliccando qui